La “Fieste da Viarte” organizzata dalla Associazione Amîs da Mont
Quarine a Cormons si è classificata 2a nella categoria “Grandi” con 1 58
punti.
Molteplici le azioni virtuose perseguite dagli organizzatori:
– utilizzo di stoviglie (piatti, bicchieri e posate) in materiale compostabile
– si è scelto di non vendere bevande gassate, bensì succhi di mela
casalinghi, sciroppo di sambuco
– per favorire la mobilità del pubblico, al parcheggio delle auto è stata
riservata una caserma dismessa riducendo così il congestionamento
cittadino, ma anche indicando una possibilità di riuso di aree dismesse e
inutilizzate. Sono state messe a disposizione bici elettriche noleggiate
dall’azienda Greenpoint di Gorizia che ha anche gestito un breve corso di
educazione stradale rivolto ai bambini.
Va sottolineato che la festa si è svolta esclusivamente nelle ore diurne
con conseguente risparmio energetico.
– sono stati serviti prodotti di produzione locale e prodotti provenienti
dalle terre confiscate alla mafia. L’associazione Equà ha presentato al
pubblico prodotti a base di quinoa, alimento utilizzabile anche nella
celiachia. E’ stato possibile degustare spiedini alla frutta di provenienza
biologica, preparati dai volontari dell’associazione Rozaleo. Anche la lotteria
ha offerto esclusivamente prodotti agroalimentari di produzione locale
– l’informazione rivolta al pubblico si è avvalsa di “eleganti” pieghevoli in
carta riciclata ben visibili su quasi tutti i tavoli, tutti i cortili e sui banchi di mescita
– in accordo con la provincia di Gorizia, i bidoncini offerti da Ambiente
Newco per la raccolta differenziata sono stati disposti in ogni cortile e
sono stati segnalati da manifesti che riportavano un decalogo di buone
azioni per la riduzione dei rifiuti e la possibilità di riciclaggio
5a posizione classifica attività socio-culturali
Raggiungendo 42 punti nella classifica delle attività socio-culturali,
merita la qualifica di “ottimo” con 3 festoncini.
Intensa è stata l’attività volta a favorire la conoscenza del territorio e la
scoperta di strutture e opere artistiche mediante organizzazione di visite
guidate e grazie anche alla disponibilità di privati che hanno aperto al
pubblico le loro proprietà.
In allegato il comunicato stampa di Legambiente
