Nei giorni scorsi l’associazione Amis da Mont Quarine ha voluto dare un contributo al problema del degrado dei sentieri del Monte Quarin con una lettera inviata ai giornali di cui alleghiamo il testo e gli articoli apparsi sul quotidiani locali in questi giorni.
Sintetizziamo il nostro pensiero con questi spunti:
Nuovo piano particolareggiato del Monte Quarin, quello attuale risale al 2002 e da allora tante cose sono cambiate;
vedere l’indagine conoscitiva sui sentieri del Monte Quarin effettuata dall’ing. Giulio Valentini insieme al dott. Giancarlo Quaglia;
non è sufficiente l’intervento dei volontari c’è la necessità di interventi importanti che richiedono investimenti di denaro pubblico piuttosto consistenti;
necessità di individuare i sentieri di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata;
valutare un insieme di accordi, convenzioni e servitù di passaggio;
piano di rilancio del Quarin dinanzi ai numerosi visitatori.
Amis Da Mont interviene sulla questione dei sentieri Messaggero Veneto 4 ottobre 2013
Serve un piano di rilancio del Monte Quarin Il Piccolo 3 ottobre 2013
Il Comune risponde all’associazione Il Piccolo 4 ottobre 2013